Accedere al Sé: Gestire la Paura e Trovare Calma in Situazioni di Crisi
Scopri come accedere al tuo Sé durante i momenti di crisi. Impara a gestire la paura, guarire dai traumi passati e promuovere la guarigione globale attraverso la consapevolezza di sé. Questo articolo è un sommario di un webinar gratuito offerto da Dick Schwartz durante la pandemia del COVID
Trovare il Proprio Centro: Accedere al Sé in Tempi di Crisi
In momenti di sconvolgimento globale, è facile sentirsi sopraffatti. La paura e l’incertezza dominano i nostri pensieri, rendendo difficile trovare la pace interiore. E se questi tempi turbolenti potessero diventare opportunità di profonda crescita personale? E se potessimo navigare queste sfide connettendoci con il nostro Sé?
Dick Schwartz ci incoraggia a usare la crisi come un richiamo, un’opportunità per riconsiderare i nostri valori e contribuire alla guarigione a livello individuale, nazionale e globale. Esploriamo strategie pratiche per accedere al Sé, gestire la paura e favorire un senso di connessione durante questi tempi difficili.
Comprendere le Nostre Parti e le Loro Paure
Durante le crisi, il nostro mondo interno diventa un paesaggio complesso di emozioni contrastanti. Dobbiamo riconoscere queste diverse parti di noi, soprattutto quelle che hanno paura.
Queste paure possono spaziare dall’ansia per il nostro futuro e la salute dei nostri cari alle preoccupazioni per la nostra carriera e stabilità finanziaria.
È inoltre cruciale identificare le parti di noi che cercano di gestire queste paure. Alcune parti potrebbero tentare di distrarci, mentre altre potrebbero minimizzare o negare le nostre ansie. Riconoscere questi meccanismi di adattamento ci permette di affrontare più efficacemente le paure sottostanti. Ci dà la possibilità di chiederci se questi meccanismi ci servono ancora, soprattutto quando le nostre solite distrazioni non sono disponibili.
Il Tor-mentore come Mentore: Imparare Attraverso le Sfide
Dick Schwartz introduce il concetto di “tor-mentore come mentore”. Questa idea suggerisce che le situazioni che ci tormentano offrono anche preziosi insegnamenti su ciò che ha bisogno di guarigione.
Pensa a un momento in cui hai affrontato una sfida significativa. Cosa ti ha insegnato quell’esperienza su te stesso? Vedendo le situazioni difficili come opportunità di crescita, possiamo trasformare la nostra prospettiva e trovare un significato più profondo nelle nostre lotte. Questo implica seguire le “tracce” - le convinzioni, le emozioni e i pensieri innescati dalla situazione.
Queste tracce spesso ci conducono a questioni irrisolte e traumi passati. Affrontare questi problemi può portare a una guarigione profonda e a una maggiore consapevolezza di sé. Si tratta di permettere al disagio di guidarci verso aree che necessitano di attenzione e cura.
Trasformazione Personale e Planetaria
Dick Schwartz crede che la crisi del COVID sia un richiamo, non solo per noi individualmente, ma anche per il pianeta. Questa prospettiva ci invita a esaminare i sistemi e le strutture che ci hanno portato a questo punto.
Egli sottolinea che molti paesi e aziende sono guidati da parti materialistiche, spesso ignorando i danni che infliggono alle persone e all’ambiente. Questa crescita incontrollata può portare a crolli, sia nelle nostre vite personali che su scala globale. La pandemia, come le guerre, le depressioni economiche e le crisi climatiche, ci costringe a mettere in discussione le convinzioni che guidano le nostre azioni.
La pandemia ha già dimostrato quanto rapidamente la Terra possa guarire quando l’inquinamento diminuisce. Ad esempio, i rapporti hanno mostrato significativi miglioramenti nella qualità dell’aria in importanti città di tutto il mondo a causa della ridotta attività industriale e dei trasporti. Questo illustra la resilienza del pianeta e il suo potenziale di recupero se gli viene data una possibilità. Sottolinea la necessità di un cambiamento collettivo verso pratiche sostenibili e una gestione responsabile dell’ambiente.
Superare gli ostacoli: Accedere al Sé nei momenti di paura
Accedere al Sé durante una crisi è una sfida. La paura può attivare le nostre parti gravate, spingendo i protettori a prendere il controllo e allontanandoci dal nostro Sé. Superare questo richiede riconoscere e affrontare le nostre paure con compassione.
È importante ricordare che le nostre paure sono spesso fondate. Possiamo trovarci ad affrontare la perdita del lavoro, difficoltà economiche o la malattia e la morte di persone care. Come ha osservato Abraham Maslow, è difficile concentrarsi sull’autorealizzazione quando i nostri bisogni primari sono minacciati. Questo sottolinea l’importanza dell’autocompassione e della comprensione in tempi difficili.
Dick Schwartz condivide un’esperienza personale di quando fu trascinato da una corrente di risacca a Kauai. Racconta di come riuscì a calmare le sue parti terrorizzate rassicurandole che, anche se fossero morte, lui sarebbe rimasto con loro. Questo atto di leadership del Sé gli permise di attingere al coraggio necessario per sopravvivere. La storia illustra il potere dell’autocompassione e della fiducia, persino di fronte alla morte.
Esercizi pratici per connettersi con le proprie parti
Ecco alcuni esercizi che possono aiutarti a connetterti con le tue parti e ad accedere al Sé:
Inventario delle parti attivate: prenditi un momento per rivolgere l’attenzione all’interno e nota le parti di te che sono state attivate da eventi recenti. Identifica gli esiliati impauriti che temono per il tuo futuro, la tua salute o la stabilità finanziaria. Riconosci anche le parti che cercano di distrarti da queste paure o di minimizzarle.
Indagine compassionevole: scegli una parte su cui concentrarti. Localizzala nel tuo corpo e nota come ti senti nei suoi confronti. Se provi sentimenti estremi, chiedi alle parti responsabili di rilassarsi e di lasciarti lo spazio per conoscere meglio la parte bersaglio. Chiedile cosa vuole che tu sappia e come puoi aiutarla. Ricordale che non è sola e che ti prendi cura di lei.
Questi esercizi possono aiutarti a costruire fiducia con le tue parti e a creare un senso di connessione interiore. Ricorda di affrontarli con pazienza e autocompassione. Va bene se le tue parti sono resistenti o non vogliono collaborare. L’obiettivo è creare uno spazio sicuro e di supporto affinché possano esprimersi.
L’effetto onda: diffondere il Sé nel mondo
Dick Schwartz crede che accedere al Sé produca un effetto onda, influenzando non solo le nostre vite personali ma anche il mondo intorno a noi.
Sostiene che più accediamo al Sé, più questo effetto si propaga verso l’alto, influenzando i leader a tutti i livelli. Questo perché il Sé incarna qualità come coraggio, chiarezza, compassione e connessione. Queste qualità sono essenziali per una leadership e un processo decisionale efficaci, soprattutto nei momenti di crisi.
Coltivando consapevolezza di sé e compassione dentro di noi, possiamo contribuire a creare un mondo più giusto ed equo. Ciò comporta chiedere conto ai leader, sostenere politiche che promuovano il benessere sociale e ambientale e supportare iniziative che rafforzino le comunità emarginate. Si tratta di riconoscere la nostra interconnessione e di lavorare insieme per costruire un futuro più sostenibile e compassionevole.
Accogliere l’opportunità: lezioni apprese e cambiamenti duraturi
Dick Schwartz ci incoraggia a considerare questa crisi come un’opportunità di crescita personale e collettiva. Cita Rilke: “Che io non sprechi l’ora del mio dolore”, invitandoci a usare questo tempo per cambiare il mondo in cui viviamo.
Ciò significa essere aperti a imparare dalle nostre esperienze, apportare i cambiamenti necessari nella nostra vita e contribuire a un futuro più sostenibile e compassionevole. Si tratta di riconoscere che siamo tutti interconnessi e che le nostre azioni hanno conseguenze, sia per noi stessi che per il mondo intorno a noi. Accogliendo questa opportunità, possiamo uscire da questa crisi più forti, saggi e connessi che mai.
Dick Schwartz racconta anche come la crisi abbia portato a cambiamenti positivi nella sua vita. L’annullamento dei viaggi gli ha permesso di riconnettersi con parti di sé trascurate e di approfondire il rapporto con sua moglie. Questo mostra come le crisi possano creare spazi di riflessione, guarigione e crescita personale. Egli sottolinea inoltre che il passaggio ai programmi di formazione online potrebbe aumentare l’accessibilità e soddisfare la crescente domanda di formazione IFS.
Una meditazione finale: estendere compassione e calma
Dick Schwartz conclude con una meditazione finale per rafforzare la connessione con il Sé ed estendere compassione al mondo.
Invitare la separazione: chiedi gentilmente alle tue parti di rilassarsi e creare spazio affinché tu possa incarnare più pienamente il tuo Sé. Nota eventuali cambiamenti man mano che rilasciano energia.
Estendere compassione: dal tuo cuore, invia energia compassionevole a tutto il tuo sistema, comprese le parti che conosci poco o che ti creano difficoltà.
Compassione per la Terra: invia compassione e amore alla Terra, riconoscendo le sue qualità di nutrimento. Offri un’apologia per i maltrattamenti passati, sia personali che collettivi.
Compassione per i leader: invia compassione, calma, chiarezza e coraggio ai leader mondiali, affinché possano accedere al Sé e imparare da questa crisi.
Praticando questa meditazione, possiamo coltivare la pace interiore ed estenderla al mondo. Ricorda che anche piccoli atti di compassione possono avere un impatto potente. Connettendoci con il nostro Sé più profondo, possiamo contribuire alla guarigione e alla trasformazione su scala globale.
Conclusione: trovare speranza e guarigione nella crisi
Il percorso per accedere al Sé durante una crisi non è facile. Richiede coraggio, compassione e la disponibilità ad affrontare le nostre paure più profonde. Eppure, accogliendo questa sfida, possiamo uscirne più forti, più saggi e più connessi che mai.
Come ci ricorda Dick Schwartz, il piano di apprendimento è nelle nostre parti e nei loro fardelli. Affidandoci a noi stessi, rimanendo connessi ed estendendo compassione al mondo, possiamo attraversare questi tempi turbolenti e costruire un futuro più luminoso per tutti.